Convento di Montuzza

Il Convento è il luogo dove viviamo noi frati nonché il centro delle nostre attività: accogliamo gruppi, teniamo incontri, etc.

Un po’ di storia

Il primitivo convento fu fondato presso Porta Cavana, nel 1617, dalla Provincia cappuccina di Stiria alla quale appartenne fino al 1785, quando fu soppresso dall’imperatore Giuseppe II.

I Cappuccini ritornarono a Trieste nel 1855, come assistenti spirituali presso l’ospedale civico; vi rimarranno fino al 1870.

Il 22 novembre 1857 venne posta la prima pietra dell’attuale chiesa in località Montuzza, sul colle di S. Giusto. Il terreno era parte del “fondo di religione” donato dall’imperatore Francesco Giuseppe (Trieste era sotto l’Austria). La chiesa, edificata su disegno di fr. Francesco da Vicenza e dedicata a S. Apollinare martire, venne consacrata il 23 ottobre 1870.

La prima fraternità cappuccina venne fondata nel 1860 e posta alla diretta dipendenza del Ministro generale dei Cappuccini. Nel 1879 il convento fu affidato alla Provincia Picena e, dal 1920, alla Provincia Veneta.

Dal 1900 in poi, in collaborazione con l’OFS, vengono eretti alcuni immobili, vicino al convento: la “Casa verde”, un’iniziativa dell’Ordine Francescano Secolare come alloggio per terziari anziani; la “Casa san Francesco”, ora studentato universitario; e l’oratorio san Giuseppe – tuttora conosciuto in tutta la città – per iniziative formative, ricreative e sportive.

Nel 1998 furono iniziati i lavori parziali di restauro del convento e della chiesa. Nel 2005 sono iniziati i lavori di recupero degli affreschi e dei decori dell’interno della chiesa.